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Natale a Napoli 2021 - Concerto per una fiaba
È obbligatoria la prenotazione dal sito www.domusars.it (attivo dalle ore 16:00 del 21/12/2021). Per info e prenotazioni, scrivere a: infoeventi@domusars.it o chiamare il numero 0813425603. Green pass rafforzato obbligatorio.
Giovedì
23 dicembre 2021, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi, parte
la rassegna 'Natale a Napoli 2021'. Un calendario
di otto spettacoli teatrali e musicali in programma
in tre luoghi rappresentativi della cultura in città: il
Teatro Mercadante, il
Maschio Angioino e il Castel dell'Ovo. Il
primo si terrà al Mercadante il 23 alle ore 19:30 con
'Concerto
per una fiaba' di Mariano Bauduin.
Programma
dell’evento di apertura della rassegna Natale a Napoli
23 dicembre 2021 ore
19:30
- Teatro Mercadante
CONCERTO PER UNA FIABA
Di Mariano Bauduin
trascrizione ed elaborazione testi Mario Brancaccio
musiche originali Carlo Faiello con (o.a.) Mario Brancaccio, Lello Giulivo, Antonella Morea, Maurizio Murano,
Paolo Romano, Anna Spagnuolo, Patrizia Spinosi
elaborazioni villanelle Michele Boné
luci Luigi Della Monica
organizzazione Il Canto di Virgilio
in collaborazione con Gli Alberi di Canto Teatro
regia e drammaturgia Mariano Bauduin
In
scena giovedì 23 dicembre 2021 alle ore 19:30 al Teatro
Mercadante Concerto per una fiaba, spettacolo di Mariano Bauduin,
voluto e promosso dal Comune di Napoli grazie alla
collaborazione con la Città
Metropolitana di Napoli. Lo spettacolo è ad ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Dalla
canzone barocca al rap metropolitano, un viaggio in
musica e
parole nella cultura e nel culto del Pentamerone di
Giambattista Basile. La
drammaturgia curata da Bauduin parte da un testo
inedito
di Mario Brancaccio, che ripercorre la vita del
Basile con sapiente
linguaggio barocco, intrecciandola con alcuni dei ‘trattenemienti’
del Cunto,
tra cui Gatta Cenerentola e La vecchia scorticata,
restituiti al pubblico
attraverso le tecniche dell’oralità. Il
concerto-spettacolo, organizzato
da Il Canto di Virgilio in collaborazione con Gli
Alberi di Canto
Teatro di Mariano Bauduin, naviga attorno alla
fiaba e alla sua più
alta concezione, senza escludere le matrici colte e quelle
popolari, ma
attraversandone le formule e le espressioni, dalla canzone
popolare a quella
“pop” di Carlo Faiello, dalle villanelle – rielaborate da
Michele Boné - alle
moresche, dalla canzone barocca al rap metropolitano di
Paolo Romano.
Ad
eseguire brani e testi Mario Brancaccio, Lello
Giulivo,
Antonella Morea, Maurizio Murano, Paolo Romano, Anna
Spagnuolo e Patrizia
Spinosi.
«Che il
Cunto de li Cunti tragga la sua materia dalle fiabe
popolari napoletane è ben risaputo, ma è anche una
complessa opera letteraria,
connotata da un raffinato e composito linguaggio – scrive
Bauduin nelle
note di regia -. Abbiamo concepito una drammaturgia che
mettese in evidenza
cosa si è mosso attorno alla complessa elaborazione del
Pentamerone, e abbiamo
provato ad immaginare quanto di quei linguaggi, oggi,
abbiano trovato nuove
formule espressive. Se Giovan Battista Basile fosse
nato nella nostra
epoca, quali modelli linguistici avrebbero stimolato la
sua scrittura?».